CCNL Studi professionali: nuovi minimi da marzo

Dopo una vacanza contrattuale di di sei anni, è stata sottoscritta, in data 16 febbraio 2024, da Confprofessioni, Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo degli Studi professionali, scaduto il 31 marzo 2018.

L’ipotesi di accordo sottoscritta, che ha vigenza per il periodo 1° marzo 2024 al 28 febbraio 2027 ed è entrata in vigore definitivamente a metà marzo 2024, prevede, sotto il profilo retributivo, un incremento del trattamento mensile viene ripartito in 4 tranches e l’erogazione di una Una tantum divisa in due tranches.

Sotto il profilo normativo/obbligatorio, vengono individuate due specifiche causali per il rapporto a termine, che permettono di stipulare rapporti ulteriori ai 12 mesi a-causali, entro i 24, vengono introdotte novità in tema di festività abolite e di maternità, nonché viene elevato il contributo a Cadiprof ed Ebipro.