Con la pubblicazione sulla GU n. 293/2023 della legge n. 191/2023, di conversione del DL n. 145/2023, è stata disposta la proroga al 31 marzo 2024 del diritto a svolgere la prestazione lavorativa in regime smart working per le seguenti categorie del settore privato:
- genitori di figli under-14 (a patto che l’altro genitore non sia contemporaneamente beneficiario di strumenti di sostegno al reddito/non-lavoratore e che sussista la compatibilità delle mansioni);
- lavoratori fragili (in presenza di compatibilità delle mansioni, che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti aziendali, sono piùesposti a rischio di contagio Covid, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio).
Ad ora non è stata ancora disposta la proroga per i cd. “super-fragili”, cioè i lavoratori affetti da patologie di cui al Decreto Ministero salute n. 4/2/2022, per i quali il diritto allo smart working termina al 31/12/2023 e che pertanto, se non ci saranno proroghe, dal 1° gennaio 2024 potranno svolgere la prestazione in modalità agile solo in presenza di accordi scritti.