E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.  221/2022, la legge di conversione del Decreto Aiuti-bis – Legge n. 142/2022 -, la quale prevede, in campo lavoristico, le misure di seguito riassunte:

È stato inoltre previsto, in via transitoria fino al 31 dicembre 2022, che non sono obbligatori gli accordi di smart working per iscritto, pertanto quelli elaborati rimangono validi, mentre per le aziende che non avevano ancora provveduto, c’è tempo fino a fine anno per redigere gli accordi scritti.

È stato inoltre prorogato, fino al 31 dicembre 2022, il diritto a svolgere la prestazione in smart working, anche in assenza di accordi scritti e anche per l’intera prestazione, per i lavoratori disabili, per i fragili, per i soggetti a rischio Covid e per i genitori di figli minori di 14 anni (per i genitori è richiesto che la prestazione sia compatibile con il lavoro agile e che nel nucleo familiare non ci sia l’altro genitore beneficiario di strumenti a sostegno del reddito per sospensione/cessazione attività lavorativa o “non lavoratore”). Gli accordi individuali di smart working già sottoscritti che riguardano queste due categorie, ove prevedano condizioni maggiormente restrittive, sono superati dalla legge fino al 31 dicembre 2022;