L’art. 22 del DL n. 60/2204 ha introdotto il “Bonus giovani Under-35”, un incentivo destinato alle assunzioni a tempo indeterminato, nonché alle trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, di soggetti Under35, senza alcun precedente rapporto a tempo indeterminato, effettuate, secondo la previsione legislativa, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.
Per la fruizione del Bonus, la norma prevede che debba intervenire una autorizzazione UE, che sia emanato un decreto ministeriale e che sia adottata una circolare INPS.
Lo scorso 31 gennaio 2025 è stata rilasciata l’autorizzazione da parte della Commissione UE e, in data 27 febbraio, è stato adottato il Decreto di Ministero lavoro e MEF.
A seguito delle criticità emerse, soprattutto in tema di decorrenza dello sgravio, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro aveva inoltrato una richiesta al Governo di modifica del provvedimento ministeriale.
Accogliendo l’istanza presentata, che ha rappresentato peraltro le perplessità della dottrina prevalente, il Governo ha ritenuto opportuno ritarare il decreto, che sarà rivisto, anche a seguito di una interlocuzione con la Commissione europea.
