Lavoro nei cantieri: patente a crediti obbligatoria dal 1° ottobre 2024

Con l’art. 27 del D. Lgs. n. 81/2008, come modificato dal decreto PNRR 4 – DL n. 19/2024 – è stato istituito un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri tramite crediti, con lo scopo di verificare il rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro e di regolarità contributiva.

In termini analitici, dal 1° ottobre 2024, salvo eventuali proroghe, entra in vigore l’obbligo della cd. “patente a crediti” per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, per qualsiasi tipologia di lavorazione ivi svolta, escluse solo le mere forniture o le attività di natura intellettuale.

Perché la normativa entri in vigore, si è in attesa della pubblicazione in Gazzetta ufficiale di un apposito Decreto ministeriale attuativo della riforma, nonché dell’attivazione della specifica piattaforma per l’inoltro telematico della richiesta di rilascio della patente a crediti ad opera dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Nelle more di quanto sopra, è opportuno che imprese e lavoratori autonomi si attivino per verificare il possesso dei requisiti necessari per ottenere la patente a crediti, secondo l’elenco di seguito riportato:

– iscrizione alla CCIAA;

– adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dalla normativa vigente;

– possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità;

– possesso del documento di valutazione dei rischi (DVR), ove richiesto;

– possesso della certificazione di regolarità fiscale (DURF), nei casi previsti dalla normativa vigente;

– avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ove previsto.

Non sono tenute al possesso della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.

Lo Studio, in attesa dell’operatività della piattaforma e dei chiarimenti circa la portata dell’adempimento, sta nel frattempo valutando se si potrà occupare della gestione della patente a crediti per conto delle aziende assistite. Non appena verranno forniti chiarimenti ministeriali, i clienti saranno tempestivamente informati.